Camurria – Contaminazioni autunno 2011
Camurria
Sabato 19 novembre, ore 21.15
Sala Concerti, Piazza Giustiniani 4/a, Ex Mattatoio
Terzo appuntamento della rassegna Contaminazioni
Camurria è un termine dialettale siciliano, che significa seccatura, noia. Seccante come la voce di un bambino che si mette a camurria, perché per forza vuol sapere.
E’ la storia di una famiglia, di un picciutteddo, di un nonno, di una bisnonna e della sua orazione.
E’ la storia di un puparo e cuntista.
Camurria è la storia di queste storie strappate alla memoria.
Atto unico di 60 minuti, opera prima di Gaspare Balsamo, lo spettacolo nasce dall’idea che dietro il mondo dei pupi e delle marionette ci siano le storie delle persone e delle loro famiglie, le vite dei pupari e dei cuntisti.
E’ questo che il testo racconta col movimento, la danza, il ritmo e la musica.
Sullo sfondo i colori della Sicilia, quella a cavallo tra le due guerre.
‘Camurria – nelle parole di Gaspare Balsamo – è il senso di appartenenza, è l’attaccamento alla terra, alla cultura popolare a cui il teatro deve sempre attingere’
Gaspare Balsamo – narrazione
Alessandro D’Alessandro – organetto
Gianluca Bacconi – tamburi a cornice, darbouka, didjeridoo, melodica
a cura di Produzione Povera di Donatella Franciosi
2011-11-01 19:04:44
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