Il grande studio
Il laboratorio d'improvvisazione libera e quello d'improvvisazione vocale presentano
Il grande studio
spettacolo musicale ispirato ai testi di Confucio
Giovedì 2 aprile, ore 21
Sala Mangiatoia
Percorso musicale tratto da The Great Learning, un'opera del compositore inglese Cornelius Cardew
Percussioni, strumenti a fiato, tastiere, voci, suggestioni extramusicali e sonorità cangianti si alternano in uno spettacolo di cinquanta minuti in cui le intuizioni musicali del compositore trovano un giusto equilibrio con le prassi esecutive dei due laboratori, senza invadere in maniera eccessiva il territorio creativo ed estemporaneo dell'improvvisazione.
Cornelius Cardew è uno dei compositori più significativi e controversi del secondo novecento, per alcune sue posizioni politiche radicali e per l'aspra polemica sollevata nei confronti di un altro importante esponente musicale dell'epoca: Karlheinz Stockhausen.
Cardew si distacca presto dai principali esponenti dell'avanguardia dell'epoca, per dedicare la propria ricerca al recupero del ruolo sociale della musica e della sua capacità di aggregazione. Una scelta drastica per fuggire dalle astrazioni troppo teoriche provenienti dal mondo di Sirio – come lui stesso definisce l'ambiente accademico dell'avanguardia musicale dell'epoca. Una scelta drastica per tornare a stare coi piedi per terra, accanto ai lavoratori e alla gente comune.
In questo periodo realizza numerosi progetti musicali con diverse realtà londinesi a partire dai lavoratori delle fabbriche. È nota l'esperienza della Scratch-Orchestra, un'orchestra formata in larga parte da operai metalmeccanici per i quali Cardew scrive centinaia di composizioni.
Nonostante le controversie che ruotano attorno alla sua figura, Cardew è riuscito in qualche modo a realizzare i propri intenti, pur sacrificando la propria carriera nell'ambito accademico.
2009-04-16 11:49:31
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