Testaccio Classica 2019: Anacronismo, Anomalia e Complicità
Sabato 16 febbraio 2019 parte la sesta edizione della rassegna dedicata alla musica classica.
Un racconto in cinque concerti con tre protagonisti speciali, introdotti dal musicologo Francesco Maschio.
Anacronismo, Anomalia e Complicità
La rassegna presenta un programma solo apparentemente eterogeneo nella scelta
delle composizioni, degli autori e degli organici.
In realtà un filo rosso, neanche troppo esiguo, collega le cinque proposte come cinque capitoli di un racconto con tre protagonisti.
Il primo protagonista
E’ un Lui, si chiama Anacronismo: dispettoso personaggio che vive nascosto tra le pagine
delle partiture e si insinua nelle menti dei musicisti intenti a decifrare i segni su pagine scritte e pensate in tempi del passato più o meno lontano.
Anacronismo restituisce agli ascoltatori contemporanei suoni di epoche in cui lo smartphone non era stato nemmeno sognato e il tempo necessario per un viaggio da Roma a Milano non era inferiore ai tempi di rappresentazione di un melodramma barocco.
Il secondo protagonista
E’ invece una Lei, ha il nome di Anomalia: con i suoi modi eleganti, modifica ora impercettibilmente, ora in modo evidente, le regole di un gioco ideato e imposto da qualcun altro, per rendere quel gioco, la Musica, più interessante e appassionante.
Il terzo protagonista
Infine Complicità, il personaggio necessario perché questo racconto possa avere un senso: Complicità tiene uniti i musicisti tra loro, li sintonizza sulla stessa lunghezza d’onda e li spinge verso il raggiungimento del comune obiettivo, quello di far pensare e, contemporaneamente, far provare emozioni a chi vorrà ascoltarli.
Ciascuno dei cinque capitoli è introdotto da brevi presentazioni a cura di Francesco Maschio, che illustra i ruoli agiti da Anacronismo, Anomalia e Complicità in questo complesso e affascinante racconto.
Programma
Sabato 16 febbraio 2019 – ore 18.30
Echos
Quartetto di fiati
Giuseppe Pelura, flauto
Flavio Troiani, oboe
Paolo Montin, clarinetto
Mauro De Vita, fagotto
Trio
Arabella Kramer, soprano
Paolo Montin, clarinetto
Stephen Kramer, pianoforte
Musiche di J. S. Bach (elab. Robert Mann), Franz Schubert
Sabato 23 febbraio 2019 – ore 18.30
Per un pugno di plettri
Quintetto a plettro Giuseppe Anedda
Emanuele Buzi, mandolino
Michele Mucci, mandolino
Valdimiro Buzi, mandola
Andrea Pace, chitarra
Emiliano Piccolini, contrabbasso
Musiche di Gioacchino Rossini, Yasuo Kuwahara, Astor Piazzolla, Ennio Morricone
Sabato 2 marzo 2019 – ore 18.30
KatQuartet
Azusa Onishi, violino
Mizuho Ueyama, viola
Gianluca Pirisi, violoncello
Linda Di Carlo, pianoforte
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Robert Schumann
Sabato 9 marzo 2019 – ore 18.30
Duo violino e pianoforte
Sabina Moretti, violino
Stefano Diotallevi, pianoforte
Musiche di Robert Schumann, Sergei Prokofiev, Francis Poulenc
Sabato 16 marzo 2019 – ore 18.30
I fiori del barocco
Maria De Martini, flauti dolci
Salvatore Carchiolo, clavicembalo
Musiche di Francesco Barsanti, Roberto Valentini, Giovanni Bononcini, Georg Friedrich Haendel,
Johann Sebastian Bach
Dove
Sala Concerti
Ex Mattatoio di Testaccio, Piazza Giustiniani 4a – Roma
Ingresso
€ 12
€ 7 ridotto (soci della Scuola e studenti e over 65)
Informazioni
06.5750376
info@scuolamusicatestaccio.it
Prenotazioni
360-1025779 solo sms e WhatsApp
A cura di: Maddalena Deodato e Francesca Pellegrini
Coordinamento organizzativo: Paolo Cintio, Vincenzo Russo
Ufficio stampa: Franca Renzini
Con la collaborazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
2019-02-02 10:57:00
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