Alla scoperta della propria voce

Alla scoperta della propria voce

Alla scoperta della propria voce a partire dal sistema musicale dell’India. Seminario con Tito Rinesi, presentazione del lavoro sabato 20 aprile, ore 18…

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Alla scoperta della propria voce a partire dal sistema musicale dell’India

Docente

Tito Rinesi

Quando

4 e 18 maggio (sabato)
ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00

Dove

Aula Mangiatoia, Ex mattatoio

Costi

€ 100 più € 5 tessera socio temporaneo
€ 90 interni

Numero chiuso a 10 allievi

Iscrizioni entro il 2 maggio presso la segreteria della scuola

Presentazione del seminario
sabato 20 aprile
, ore 18.00
aula 9, via Monte Testaccio 91

Il seminario è aperto a tutti coloro, musicisti e non, che desiderano avvicinarsi al mondo della musica attraverso un cammino differente, più semplice ed interiore.
L’obiettivo è quello di arrivare a cantare in modo più naturale e vicino all’essenza dell’uomo. Un nuovo metodo, pratico e ricco di esperienze, elaborato da Tito Rinesi dopo decenni di studi e di ricerche in questa direzione.

A partire dalle basi dello studio del sistema musicale indiano, si lavoraa sull’importanza dell’ascolto e dell’attenzione, per trovare una giusta intonazione e sviluppare una fantasia creativa nell’improvvisazione. Un’immersione in tecniche, esercizi, intervalli e scale pressoché sconosciute nella nostra musica occidentale. L’esplorazione di ogni grado musicale e la sua totale accettazione – la possibilità di vivere ogni attimo del suono come perfetto in se stesso, senza l’urgenza di andare altrove, e di “risolvere” quelle che abitualmente sono vissute come dissonanze.

Il lavoro prevede esercizi di rilassamento, movimento, ear training e respirazione, attraverso un lavoro individuale e di gruppo allo stesso momento, per arrivare a liberare la grande energia appartenente ad una voce “vera”.

Lavoro individuale
Alla ricerca di una qualità del suono, di una vibrazione liberata dalle tensioni del corpo e di tutto l’apparato fonatorio.
L’essere umano, attraverso la respirazione riceve un’energia e la elabora, con la totalità del suo essere, per ridarla all’esterno trasformata in suono. Tutto ciò non avviene solo su un piano fisico poiché il suono esprime anche la sfera emotiva e mentale.
Una maggiore attenzione alla propria vibrazione sonora, e allo stesso tempo al bordone che serve da base di riferimento di ogni sistema modale, servirà da ponte per accedere ad un’intonazione perfetta.

Lavoro di gruppo
Cantare insieme ad altri esseri umani ci dà l’opportunità di comunicare ad un livello più elevato. Si può andare oltre la propria importanza personale per entrare in una dimensione più ampia, riconoscendoci parte di una moltitudine che fluisce armoniosamente.
Ascoltare lo svolgimento del suono che nasce dall’insieme in ogni dato momento, per condividere una vera relazione umana, sempre cangiante e multiforme, e lontana da abitudini e maschere della personalità. Alla ricerca del sé per mezzo del suono e di una reale apertura.

Programma

  • L’ascolto come fondamento principale di un cammino alla ricerca della propria voce
    l’attenzione fuori e dentro di sé allo stesso momento
  • Lo sviluppo graduale di una emissione “armonica” della voce, fondata su un’apertura del corpo e sulla liberazione della vibrazione sonora
  • Il sistema musicale indiano, le dodici componenti dell’ottava, la notazione semplificata
  • L’emissione naturale della voce, la respirazione, “accordarsi” per mezzo dell’ascolto
  • Gli esercizi fondamentali di canto: Srgam, Akkar, Alankar, Challan, Pakkar, Tans
  • Preparazione al canto : esercizi di Yoga, canto in movimento, decontrazione
  • Ear training : conoscenza degli intervalli nella teoria e nella pratica, giusta intonazione
  • Studio pratico di un Raga: struttura, regole, melodia, Vadi, Samvadi, Bandish etc.
  • L’aspetto ritmico del Raga: il Tala, il ciclo, il Sum
  • Ascolto guidato di cantanti e musicisti indiani, canto di gruppo
  • Il canto modale, l’improvvisazione creativa
  • Musica come meditazione: l’importanza dell’attenzione e del ritorno a Sé stessi

 

“Ma la Musica è qualcosa di più delle note, o della composizione, o dello stile; é una montagna di conoscenza, un eterno maestro di cui rimarrò studente per sempre. E quando alla fine mi troverò faccia a faccia con il Creatore, io gli dirò: “non conosco nulla, ho sete, per favore dammi qualche altra goccia dal pozzo della musica”
Kishori Amonkar

2013-03-27 13:05:12
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