Contaminazioni autunno 2014
12° rassegna di concerti Contaminazioni: commistioni di generi e sperimentazione a partire da una comune matrice popolare e tradizionale.
Quattro concerti il sabato alle 21.15, dall’8 al 29 novembre…
8 – 29 novembre 2014
Sala Concerti, Piazza O. Giustiniani 4/a, Ex Mattatoio
ore 21.15
Esperimenti interessanti per un terreno fertile su cui la scuola ama confrontarsi: progettare il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate.
Programma
Sabato 8 novembre
Parafonè, musicanti calabresi
Rivisitare la musica popolare senza cadere in un logoro cliché rappresenta una sfida difficile per ogni musicista, specie se si vuole mantenere un approccio ai materiali integro e puro. L’impegno dei Parafoné è quello di riproporre la musica senza variarne l’essenza, utilizzando gli strumenti tramandati di padre in figlio come chitarra battente, zampogna, lira, organetto, tamburello, fischiotti eccetera: strumenti antichi che lasciano intravedere una straordinaria attualità soprattutto in una società che tende a smarrire le proprie identità culturali.
Decidere di confrontarsi con le tematiche popolari rappresenta dunque per i componenti dei Parafoné un’esigenza precisa che ha radici profonde nella cultura popolare calabrese, della quale si sentono figli e naturale espressione come singoli e come gruppo. Questo confronto avviene in modo solare e leggero nella riproposizione, con arrangiamenti originali e coerenti, degli antichi temi e canti della tradizione orale-musicale della Calabria.
Bruno Tassone – voce, chitarra battente, zampogna a chiave
Angelo Pisani – lira calabrese, pipita, fischiotti, sax soprano, marranzano
Gianluca Chiera – cori, bouzouki
Domenico Tino – chitarra acustica, chitarra elettrica, cori
Antonio Codispoti – organetto diatonico, tamburello, cori
Omar Remi – basso elettrico
Fabio Troppa – percussioni, darabouka, tamburi a cornice
Sabato 15 novembre
Sonidumbra, festa umbra
Musiche, storie, canti del mondo popolare umbro in un originale viaggio sonoro, vivace e coinvolgente. Storie raccolte dagli ultimi depositari della cultura orale regionale, balli della festa contadina, canti contro la guerra, stornelli, in una riproposta moderna che ha saputo mantenere lo spirito, le vocalità, le prassi esecutive tradizionali.
Uno straordinario mix di voci, suoni, memorie, sapori antichi.
Barbara Bucci – voce, percussioni
Marco Maccarelli – organetti, fisarmonica
Gabriele Russo – violino, mandolino
Luca Piccioni – chitarra
Franz Albert Mayer – contrabbasso
Massimiliano Dragoni – tamburelli
Sabato 22 novembre
Lu trainanà, musica tradizionale marchiginana
“Lu Trainanà” è un progetto che punta alla riscoperta ed alla rivalutazione della tradizione musicale marchigiana, propria dell'”epoca contadina”. Il nostro repertorio è di conseguenza, fortemente legato alla terra: le feste paesane, i tanti canti di questua (cantamaggio, pasquella , passione …), storielle maliziose e d’amore. Ma soprattutto gli immancabili stornelli a tempo di saltarello.
Il nostro metodo di ricerca è stato quello tradizionale della curiosità, ascoltando i nostri nonni e frequentando, per il solo gusto di farlo, alcune vecchie feste, dove la memoria della società contadina ancora risuona, oltre che nella musica, nei proverbi, nelle battute e in una concezione della vita dove tutti hanno un ruolo ed una caratteristica sociale definita ed accettata.
Marco Meo – tamburello marchigiano, gnacchere, triangolo e voce
Danilo Campetelli – organetto, percussioni popolari, voce
Walter Bianchini – organetti e percussioni
Giovanni Cofani – fisarmonica, violone, percussioni e voce
Sabato 29 novembre
OrchestraBottoni
Un’orchestra e una voce, un viaggio tra la tradizione mediterranea e l’etnojazz
L’ensamble filtra, attraverso l’originale suono che da anni la identifica, tutte le idee che riceve. Allo stesso tempo, tramite il suo lavoro di ricerca, si fa protagonista di una contaminazione continua.
Le armonie e le melodie polifoniche della numerosa sezione di organetti, sorretta da un inedito organetto basso (bassoon), il collante ritmico tenuto dalle batteria percussiva, insieme al timbro “teatrale” della voce di Antonella Costanzo e ai fraseggi del solista Alessandro D’Alessandro, sono l’espressione di questa particolare sperimentazione.
Le atmosfere sono varie, come la provenienza dei brani, con uno stile che spazia dal classico al contemporaneo, con sfumature di funky, reggae, afrobeat, etc.
L’OrchestraBottoni è una formazione che cerca di coniugare tradizione ed evoluzione.
Antonella Costanzo – voce, percussioni
Alessandro D’Alessandro – organetto solista, coordinamento artistico ed esecutivo
Gianfranco Oinarda, Silvia Di Bello, Matteo Mattoni, Elisa Di Bello, Giuseppe Di Bello, Francesca Villani – organetti
Giacomo Nardone – organetto basso (bassoon)
Raffaele Di Fenza – batteria percussiva
I workshop
15 novembre
Canto e ricanto: polivocalità nei repertori tradizionali umbri (a cura dei Sonidumbra)
22 novembre
Canti tradizionali delle Marche dal repertorio di questua ai cantastorie
Il tamburo e le sue tecniche: terminato, terminato con trillo, urlo, battuta…
L’organetto e le sonorità marchigiane dall’alta alla bassa Marca
Danze tradizionali e vari tipi di saltarello
(a cura de Lu Trainanà)
Ulteriori informazioni sui workshop
Ingresso concerti
€ 8
€ 5 per i soci della scuola
Parcheggio
Convenzione con il parcheggio di Largo Dino Frisullo (vicino ingresso della città dell’altra economia) € 2,00 tutta la notte, dalle 20 in poi
Informazioni
06-57.59.308
06-57.59.846
info@scuolamusicatestaccio.it
ufficiostampa@scuolamusicatestaccio.it
ufficiospettacoli@scuolamusicatestaccio.it
Ideazione e direzione artistica: Franca Renzini
Organizzazione: Paolo Cintio, Vincenzo Russo
Ufficio Stampa: Franca Renzini
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo
2014-10-24 13:35:00
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